Il Villaggio
Keyodhoo
Keyodhoo è un piccolo villaggio di 800 abitanti che si trova ad un’ora e trenta circa di barca veloce da Male.
Qui gli abitanti vivono di pesca e artigianato, ed il villaggio è fatto di casette colorate, con le sedie a sdraio davanti alla porta, per riposare, dialogare e stendere i panni. Il bar, luogo di ritrovo per la merenda maldiviana, dolce e salata, da gustare con lo yeye, zuccheratissimo caffè-latte: un appuntamento imperdibile! Oltre il bar c’è un ristorante ed una spiaggia riservata agli ospiti dove tutti possono stare tranquillamente in costume. Al tramonto il porto si anima delle chiacchiere delle donne, delle sfide a scacchi degli uomini, dei giochi dal sapore antico dei bambini. Tutti sono curiosi, accoglienti e loquaci con i visitatori stranieri, con cui comunicano in inglese, in italiano o in divehi (l’idioma locale). L’accattonaggio nei riguardi dei turisti qui risulta un fenomeno ancora sconosciuto. Pochissime le limitazioni sull’isola di religione musulmana: niente carne di maiale e niente alcolici ( i resort hanno una deroga speciale) e un abbigliamento decoroso per le donne.
Se siete in grado di superare queste limitazioni avrete in cambio la possibilità di immergervi in un andamento lento, fatto di paesaggi e colori mozzafiato, sorrisi, mangiate di pesce ( magari pescato da soli) e poi profumi intensi di fiori, di curry, di cucina e tanta serenità. Come sottofondo la musica, quella dei tamburi del Bodu Beru.
Un posto dove fare un viaggio vero e non solo una vacanza di lusso alle Maldive.